Il Nicaragua, oltre a confermarsi uno dei più poveri dell’America Latina, vive da più di due anni importanti tensioni politico-sociali. È ormai a seguito della controversa riforma sociale dell’aprile 2018, che seguiva un decennio di potere abusivo e di violenza istituzionalizzata, di violazione dei diritti umani e del principio democratico, che i giovani nicaraguensi protestano ininterrottamente contro il Presidente Daniel Ortega. Lottano per riavere un avvenire in un Paese retto da un regime sempre più dittatoriale e da un’economia a pezzi, che registra tassi di disoccupazione crescente. L’impatto sul tessuto sociale è profondo: i salari netti diminuiscono mentre i prezzi continuano a crescere, tante attività sono state chiuse, la desolazione nelle strade è tangibile, ed il Governo aumenta costantemente i costi dell’energia e dei beni di prima necessità. In occasione dei nostri recenti viaggi in loco è stato possibile percepire ancor più in profondità la grande difficoltà di questo momento storico, ma anche la fierezza di un popolo che, con mezzi pacifici, desidera combattere incertezza e desolazione.
OBIETTIVI ED ATTIVITÀ
L’obiettivo generale della collaborazione con il Centro per le disabilità Pajarito Azul è quello di migliorare le condizioni di vita dei suoi ospiti, passando per molteplici attività specifiche: dalle cure medico-sanitarie primarie, all’incremento della capacità produttiva della Finca, passando per terapia occupazionale e l’agricoltura sociale.
Per quel che riguarda la sede centrale di Managua, che accoglie gli ospiti più vulnerabili e compromessi dal punto di vista motorio-cognitivo, il sostegno di Memorial Flavia si conferma annualmente nelle seguenti voci:
Passando invece alla distaccata Finca di Jinotepe, qui risiede il più significativo agente di sviluppo dell’intera iniziativa che, facendo perno sulle molteplici potenzialità dell’agricoltura, mira ad incrementare il benessere dei beneficiari, mettendoli in condizione di contribuire attivamente al funzionamento dell’intero Pajarito Azul e, perché no, alla protezione dell’ambiente e delle sue specie.
Grazie all’accompagnamento di un agronomo, di personale educativa ed alla collaborazione con enti formativi locali, presso la Finca è stata promossa la valorizzazione dei 5 ettari di terreno adiacenti che, se fino a qualche anno fa erano aridi ed improduttivi, oggi vedono in attivo una produzione variegata e biologica, portata avanti dal lavoro dei ragazzi disabili che vi abitano. Oltre il costante sostegno agli input agricoli produttivi, a partire dal 2013 Memorial Flavia ha finanziato importanti interventi strutturali: perforazione e reperimento di acqua potabile, realizzazione sistema di irrigazione capillare, installazione di un biodigestore per la produzione di fertilizzanti organici e biogas alimentato da un importante impianto fotovoltaico. La conclusione dei più recenti investimenti strutturali è stata registrata nel recente 2020, ci si aspetta di apprezzarne a pieno i benefici nel prossimo biennio.